Sunday, April 24, 2016

La Prima Volta che Sono Andata in Italia

Domenica, 24 aprile, 2016

Dalla scuola media, ho voluto sempre viaggiare in Italia. Era un mio sogno più grande.
Mio padre era un pilota. Ecco perché, veramente, la nostra famiglia aveva dei biglietti gratuiti per viaggiare cogli aeroplani. Ma mio padre non mi aveva lasciata mai lasciare le classi per viaggiare in Europa. Ecco perché, a differenza dei altri figli dei piloti, non avevo mai andare in Europa fino ho finito l’università.

Era 2011, più o meno due anni dopo mi sono laureata all’università. Programmavo di viaggiare in Italia, Svizzera, Francia, Spagna, e Portugal. Volevo andare a Napoli, Roma, Firenze, Pisa, Genoa, Venezia, Milano, Geneva, Parigi, Barcelona, Madrid, e Lisboa. Ma non ho conosciuto nulla su viaggiare in Europa. A mia madre piace viaggiare in Europa e mi ha detto che siamo potuto viaggiare a tutte le città in 15 giorni. Beh, attualmente, siamo potuto…, se eravamo a una città in un giorno.

In aprile 2011, io e mia madre andavamo a Amsterdam, perché nell’avio linea dove lavora mio padre, Giacarta – Amsterdam era il volo unico in Europa. Ma cos’é successo? Beh, diciamo solo che… abbiamo avuto alcuni problemi. Ecco perché, eravamo in Olanda per giorni! Dopo più di due settimane in Olanda, finalmente sono potuto andare in Italia!

Era come un sogno!
Mia madre è già ritornata in Indonesia. Sono andata con mia cugina. Siamo andati a Milano e Verona. Ero molto contenta! Ero molto contenta perché finalmente ho potuto parlare l’italiano con gli italiani. Dicevano che parlassi italiano bene. Ahahah! Infatti, non parlavo bene. Parlavo solo le parole e frase rudimentali. Gli italiani erano troppo simpatici.

Siamo rimasti nell’albergo Ritter al Corso Garibaldi. Il primo giorno andavamo a visitare il Duomo e la Piazza. Il Duomo è grande e bellissima. È uno dei duomi più famosi. È stato costruito nel quattordicesimo secolo e l’archittetura è gotico. Le porte grandi, le statue, il disegno, i dettagli, tutti mi sono meravigliata. Anche la piazza è bellissima. Ci sono anche café e ristoranti buoni.
Poi, la sera andavamo a un castello e un’arena accanto all’albergo. Non abbiamo potuto entrare nel castello o nell’arena perché era giè tardi. Erano già le sei o sette di sera.

Il prossimo giorno andavamo a San Siro per visitare Lo Stadio Giuseppe Meazza. Io e mia cugina siamo interisti. Vedevamo il museo, dentro lo stadio, e gli spogliatoi per giocatori di Internazionale e AC Milan. Lo spogliatoio di Internazionale è più semplice. La guida mi diceva che Massimo Moratti volesse i giocatori diventare uniti, solidali. Non ci sono nomi o niente di speciale. È pratico e più basso profile. Mentre lo spogliatoio di AC Milan è più elegante, esclusivo, e moderno. Ogni giocatore ha il suo proprio sedile con il suo proprio nome al sedile. E certamente i colori sono rosso e nero.

Il terzo giorno siamo andati a Verona. Verona è una città bellissima, classica, e molto romantica! Abbiamo visitata l’arena Romana famosa. Abbiamo scattato qualche foto, poi siamo andati alla Basilica di San Zeno, il Ponte Castelvecchio, e La Piazza dei Signori. L’ultimo posto che abbiamo visitato era La Casa di Giulietta. Non abbiamo potuto trovare la casa. Era più difficile per trovare la casa. Ma finalmente ho chiesto un mercatore alla piazza. Finalmente l’abbiamo trovata.

Tre giorni in Italia, e poi tornavamo in Olanda.
Purtroppo, abbiamo perso tutte le foto dal nostro viaggio in Italia! Ho perso tutte le foto dal mio primo viaggio in Italia, nel museo di Giuseppe Meazza, del Duomo e la Piazza, e tutte le foto a Verona! Non ho le foto. Ma in 2012 sono andata in Milano di nuovo e ho preso qualche foto.





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